Articolazione di carico spesso interessata da patologie derivanti da sport, sovrappeso, sollecitazioni ripetute sovramassimali, traumi. Bisogna considerare nello studio del ginocchio varie strutture anatomiche con funzioni diverse, le deviazioni importanti d’asse in varo o in valgo che compromettono le cartilagini articolari a causa di un lavoro non armonico dell’articolazione. I menischi, i legamenti crociati e collaterali, la cartilagine articolare e la biomeccanica rotulea necessitano di un’attenta valutazione perchè sono l’origine di molte patologie del ginocchio.
L’Rx convezionale con idonee proiezioni (AP in carico, LL, assiali di rotula a 30°,60°,90°) consente di valutare deficit d’asse, il grado artosico, la morfolofia articolare in toto; la RM è dedicata per lo studio dei menischi, dei crociati, per valutare possibili edemi ossei o l’ algodistrofia così come per lo studio della cartilagine. La TC trova utilizzo principalmente per valutare la morfologia ossea. La RM, viste le sue caratteristiche, trova poco spazio nello studio della patologia artrosica nel Paziente oltre i 70 anni.
I trattamenti chirurgici più frequenti sono la regolarizzazione di lesioni meniscali, la ricostruzione dei legamenti crociati, il trattamento di lesioni cartilaginee che vengono eseguiti in artroscopia con degenza e convalescenza breve. Con un quadro artosico di grado elevato e sintomatico, frequente nei Pazienti anziani, il trattamento è l’impianto di protesi articolari. Per la salute del ginocchio in ogni età è importante conservare un buon tono muscolare dei muscoli della coscia e per quel che è possibile mantenere un peso corporeo non eccessivo.